L’omicidio di Fausto e Iaio, il dovere e la necessità di riliberare gli anni 70

(18 Marzo 1978 - 18 Marzo 2024)

 

(riportiamo l’articolo del 18 Marzo 2018)

“Il 18 marzo di quarant’anni fà due giovani militanti del Leoncavallo, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, conosciuti come Fausto e Iaio, furono trucidati con otto colpi di pistola a Milano, in via Mancinelli, vicino al centro sociale Leoncavallo.

Dalla Palestina al Kurdistan “Ora e sempre Resistenza

 

Denunciamo e controinformiamo i misfatti dei neo-fascismi/nazismi che si commettono contro quei popoli e comunità che ambiscono alla pace, negata da eserciti invasori ed occupanti.

Con quale animo riprendiamo il necessario e doveroso uso degli strumenti informativi comunicativi del nostro Centro Sociale Jan Assen (Asilo Politico)?

Al comando delle forze armate...

Mentre c’è chi ha realizzato il sogno di comandare l’esercito italiota…

Sono tantissime le foto in circolazione, che rendono l’idea e ci fanno anche rendere conto da chi dipenderà il futuro geo-politico/economico della nostra nazione ormai palesemente italiota.

Una foto in particolare ha colpito, quella ritraente la Giorgia in tuta mimetica con il saluto rivolto ai militari ed alle forze armate italiote dislocate in Iraq i cui toni e contenuti ideologici, a/culturali, sono espressamente tipici da Regime nostalgico.

27 Anni di R/Esistenza, di Autonomia e diffusione della Cultura Resistente e dell’Autogestione a Salerno.

C. S. A. Jan Assen (Asilo Politico)

Maggio 1993- Maggio 2020

In questa fase di pandemia, tra morti, disperazione provocata da miserie e precarietà, usare il termine “festeggiare” un anniversario politico ci sembra inappropriato ed inopportuno.

30 aprile 1945: la bandiera rossa sventola sul Reichstag

L'immagine iconica e bellissima che mostra un soldato georgiano, Meliton Kantaria.

La foto della bandiera rossa che sventola sul Reichstagdiventata icona della sconfitta del Nazismo, congiuntamente a tantissime foto, video, testimonianze delle resistenze armate dei partigiani in Europa, rappresentano memorie da custodire fedelmente con cura negli archivi storici delle lotte emancipative dei popoli e da rispolverare e da contestualizzare nella fase storica attuale e per il futuro, affinché

25 Aprile tra sanzioni e divieti a Salerno

“Buon 25 Aprile”

Questa mattina, 25 aprile 2020, abbiamo voluto ricordare l’anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo affiggendo uno striscione davanti al centro sociale CSA Jan Assen (ex Asilo Politico), accompagnando il gesto simbolico con canzoni partigiane. Le onde sonore riprodotte a tutto volume dalle casse puntate sulla città hanno rotto il silenzio surreale che si respira in questi tempi scellerati, regalandoci un fugace spiraglio di libertà.

Prende corpo la Legge sulla Sicurezza figuriamoci con il Decreto bis.

 

Dall’apologia di fascismo alla repressione di ogni forma di opposizione.

A Salerno come nel resto d’ Italia centinaia di compagne/i, a cui va tutto il nostro sostegno e solidarietà, si stanno vedendo recapitare gli avvisi di garanzia per manifestazioni la maggior parte delle quali si riferiscono a manifestazioni antirazziste e contro la Lega.